Detrazioni lavoro autonomo, cosa sono, come funzionano e come si calcolano? Ecco una pratica guida in vista delle dichiarazione dei redditi
Detrazioni lavoro autonomo, tutto quello che c’è da sapere: cosa sono, come funzionano e soprattutto come è possibile calcolarle? A seguire una serie di informazioni riguardanti le detrazioni fiscali per lavoro autonomo.
Detrazioni lavoro autonomo
Le detrazione da lavoro autonomo sono contenute nel Testo unico sulle imposte sui redditi e riguarda i liberi professionisti, titolari di partita IVA e chi svolge un lavoro autonomo occasionale. Anche per i lavoratori autonomi è prevista un’agevolazione fiscale sui redditi dichiarati. Si tratta di una distrazione fiscale che colpisce l’IRPEF da pagare e che viene calcolala sul reddito annuale dato dai ricavi meno i costi così come dichiarato nel modello unico. Le detrazioni da lavoro autonomo spettato ai titolari di partita IVA, liberi professionisti con o senza cassa, titolari di impresa individuale, ma anche il lavoratore autonomo non occasionale e chi effettua prestazioni occasionali. Sono esclusi, invece, chi effettua mini co.co.co o chi presta lavoro occasione di tipo accessorio.
Come si calcola la detrazione
La detrazione varia a seconda del reddito e presenta un ammontare massimo detraibile pari 1.104 euro, anche se l’ammontare effettivo poi dipenderà dal reddito dichiarato dal lavorate autonomo. Se il reddito non supera i 4.480 euro la detrazione dall’imposta lorda è pari a 1.104 euro, se il reddito invece supera i 4.800 ma non eccede i 55 euro la detrazione è sempre pari a 1.104, ma spetterà per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo massimo (55.000euro) meno il reddito complessivo. Ma andiamo nel dettaglio:
- lavoratori autonomi con reddito fino a 4800 euro non pagano imposta Irpef e avranno diritto ad una detrazione imposta lorda pari a 1104 euro anni.
- lavoratori che superano i 4.800 euro spetta diritto ad una detrazione imposta lorda di 1.104, ma solo per la parte corrispondente tra 55.000 e 50.200.
Facciamo un esempio: detrazione su 15.000 reddito annui. L’importa lorda sarà del 23% del reddito annuo (15.000) pari a 3.450 euro. All’imposta irpef andrà sottratta la detrazione così calcolata: 55000-15000=40000, ora 40000 diviso 50200=0,7968127490039841. Il totale va moltiplicato per 1.104 euro. Il risultato finale è una detrazione di circa 879,68 euro. Ne consegue che l’imposta Irpef da pagare è di 3.450 euro meno 879,68 euro.